Caserta – Giovedì 1 giugno 2017 alle ore 19:00 al Teatro Comunale “Parravano” di Caserta, i ragazzi del Laboratorio di Teatro Classico del Liceo Pietro Giannone di Caserta, coordinati dalla prof. Giuliana Scolastico, metteranno in scena “LISISTRATA” di Aristofane (circa 448-385 a.c.). Una commedia che più di ogni altra sottolinea la forza motrice del sesso, ritenuto già dai Greci tanto potente da poter condurre alla soluzione di una guerra. In effetti Lisistrata progetta di porre termine alla guerra tra Atene e Sparta convincendo le donne greche a non concedersi agli uomini fino a quando il conflitto non fosse finito.
La commedia Lisistrata (in greco antico Λυσιστράτη, Lysistràtē) venne rappresentata per la prima volta ad Atene, alle Lenee del 411 a.C. L’opera non fu messa in scena dall’autore, ma da un certo Callistrato (che alcuni studiosi ritengono però un semplice pseudonimo di Aristofane).
Λυσιστράτη potrebbe essere composto dal tema del verbo λύω (sciolgo) e dal tema del sostantivo στρατός (esercito); quindi, il significato del suo nome richiamerebbe il concetto di “Colei che scioglie gli eserciti”, così che non è più possibile fare la guerra.
Questa commedia è il primo testo oggi noto che tratti il tema dell’emarginazione femminile, non solo tramite il lamento patetico (a questo avevano già pensato le tragedie, una per tutte la Medea di Euripide), ma attraverso una fattiva collaborazione tra donne, anche di diverse città, che appaiono qui più che mai consce delle loro possibilità nell’imporre la propria volontà agli uomini. L’intento dell’autore tuttavia non era quello di spezzare una lancia a favore dell’emancipazione femminile (argomento in effetti non trattato nella commedia), ma quello di rappresentare un mondo “alla rovescia”, dove il comando viene preso da chi di solito è sottomesso.
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