Gli auguri che rivolgo a studenti, famiglie, docenti, DSGA e personale tutto giungono in un contesto epocale e personale di ciascuno collocati di fatto in una sospensione della Storia: la Pasqua non rappresenta solo un valore religioso, ma nella sua accezione semantica appartiene a tutti, credenti e non credenti nel suo significato di “passaggio”. Pasqua come fiduciosa resurrezione dell’uomo che ritorna alla sua quotidianità, Pasqua come riscoperta della dimensione sociale, solidale, comunitaria e identitaria di un Paese che sta lottando con tutte le sue forze, Pasqua come transito dalla malattia e dal precipizio socio-economico al ben-essere in tutta la pregnanza che il termine assume: l’armonia nei rapporti, il rispetto, la protezione di noi stessi e dell’ambiente, l’adozione di comportamenti virtuosi, il rispetto delle regole, l’orgoglio per la propria cultura, le proprie eccellenze, il proprio Paese. Auguri di buona Pasqua a tutti, auguri di felice e salvifico passaggio ad una società e ad un’umanità nuova.
DS Marina Campanile
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