In ricordo della scomparsa prof. ssa Cinzia Calzona

In ricordo della scomparsa prof. ssa Cinzia Calzona

Il bellissimo e commovente ricordo della nostra cara docente prof. ssa Cinzia Calzona pubblicata dal dott. Tommaso Sgueglia.

Il mondo scolastico caiatino è stato colpito dalla perdita di una delle sue docenti più brillanti, che tanto ha dato agli studenti che hanno frequentato e che frequentano tuttora il “ Liceo Classico Pietro Giannone”( già Nicola Covelli ), sede di Caiazzo, mi riferisco alla Prof.ssa Cinzia Calzona, docente di Biologia, Chimica e Geografia astronomica da ormai svariati anni nella nostra città.
Ho avuto il piacere di conoscere la prof.ssa Calzona negli anni scorsi perché è stata l’insegnante di mia figlia, ma non sempre potevo incontrarla ai colloqui, per motivi di lavoro. In realtà è stato durante il mio mandato di sindaco di Caiazzo, che ho avuto con Lei, con la dirigente ed altri docenti, diversi incontri istituzionali tutti al fine di migliorare la qualità dell’offerta formativa per i nostri ragazzi, e quindi ho avuto modo di apprezzare il suo forte attaccamento al dovere, la passione che metteva in quello che faceva, il vero affetto che nutriva per i suoi ragazzi.
La prof.ssa Calzona insieme alla prof.ssa Tiziana Cepparulo, sua cara amica, rappresentavano un duo formidabile, essendo un liceo ad indirizzo scientifico, più di tutti gli altri, e senza nulla togliere alle valide professionalità che svolgono il loro lavoro presso il liceo di Caiazzo, avevano a cuore la nascita dell’Indirizzo Biomedico. La cara prof. Calzona, ci ha creduto dal primo momento in quanto era uno dei pochi Licei con questa offerta didattica e quindi era convinta che ciò costituisse un’opportunità lavorativa concreta. Posso testimoniare in prima persona, che lei fino alla fine si è impegnata con i colleghi e la dirigente a sostenere la convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Caserta nel “Progetto Scuola-Lavoro” finalizzato allo svolgimento dell’attività formativa ad indirizzo biomedico e appena qualche mese fa ci siamo incontrati per concordare l’inizio delle lezioni.
Per questo motivo tutti dobbiamo in suo onore impedire che questo progetto fallisca e bisogna portarlo avanti a tutti i costi non appena le lezioni riprenderanno regolarmente.
Mi piacerebbe che il laboratorio scientifico della scuola in cui ha appassionatamente insegnato, portasse il suo nome, ma forse è solo una mia divagazione.
Questa donna ha dato tanto ai nostri ragazzi, d’altronde i numerosi e sentiti messaggi che sta ricevendo da parte degli studenti di ogni età, ne sono la prova, se lo meriterebbe davvero, ma non sta a me decidere, come pure sarebbe bello raccogliere in un piccolo volume tutte le manifestazioni di stima e affetto che gli studenti hanno scritto in suo ricordo, anche perché impossibilitati a tributarle un’ultima visita, a donarle un fiore, a causa delle restrizioni imposte giustamente dal Governo in questo assurdo momento storico.
Di una cosa sono certo, la professoressa Cinzia Calzona non sarà dimenticata facilmente, ha lasciato in ognuno di quelli che l’hanno conosciuta l’esempio appassionato di una persona onesta e devota al suo lavoro, per quanto mi riguarda, la ricorderò sempre con il suo dolce sorriso, al quale non si poteva dire mai di no, ma soprattutto non sarà dimenticata dai suoi ragazzi, verso i quali nutriva un profondo affetto e a quanto sto vedendo, ampiamente ricambiato.
Ci mancherà prof.