Nicola Gardini, presidente di Salani e attualmente docente a tempo indeterminato di Letteratura italiana e Comparata all’Università di Oxford, è di origini molisane, ma a due anni si è trasferito a Milano dove è cresciuto e ha studiato, laureandosi in Lettere Classiche presso l’Università Statale di Milano con una tesi su Ammiano Marcellino. Si è poi trasferito a New York, dove ha preso un dottorato in Letteratura comparata alla New York University (1995), con una tesi sull’imitazione della poesia antica nella lirica europea del Rinascimento. Rientrato in Italia è stato professore di ruolo nei licei e poi professore di Letteratura comparata all’Università degli studi di Palermo dal 1999 al 2006; nello stesso periodo era Visiting Professor a NYU in Florence e alla Columbia University di NY. Sarebbe quindi difficile elencare tutte le sue pubblicazioni, basti dire che attualmente collabora con “Il Corriere della Sera”, il “Domenicale del Sole 24Ore” e “Times Literary Supplement”; è nel comitato di direzione di “Poesia” e “Paragone”. Nel romanzo che si presenta al Liceo Classico “P. Giannone”, egli torna a parlare di classicità e letteratura latina, per “tirar fuori il fantasioso, il fiabesco, il giocoso, l’avventuroso, il magico” che la lingua latina può offrire.
Gardini nei suoi libri mostra l’anima viva di una lingua ingiustamente considerata obsoleta: egli è traduttore di classici come Ovidio, Marco Aurelio e Catullo e ha pubblicato testi di successo come: Viva il latino. Storie e bellezza di una lingua inutile e Con Ovidio. Già venerdì 10 febbraio alle h. 18.30 presso la biblioteca diocesana Tommaso D’Aquino di Piedimonte Matese, il professor N. Gardini incontrerà il pubblico per un confronto sulle sue pubblicazioni e in quest’occasione sarà presente una rappresentanza del triennio del liceo scientifico P. Giannone di Caiazzo, insieme alla prof. ssa G. Cavallaro. Il romanzo per ragazzi Silvia e l’enigma della sibilla racconta il viaggio della tredicenne Silvia per le strade dell’antica Roma, in una storia che unisce mitologia e avventura: un vecchio libro recuperato dal bidone della spazzatura catapulta Silvia e il suo amico Giulio nel vortice del tempo: tra incontri e prodigi, metamorfosi e scoperte, i due amici rinsalderanno ancora di più la loro amicizia. Il libro è costellato di maghe, scrittori, divinità e mostri.
Non mancano riferimenti a miti e leggende, ma anche a eventi storici reali, che faranno riscoprire ai ragazzi e alle ragazze la bellezza della classicità e dell’antichità. Sono trattati però anche la schiavitù, la violenza e la posizione delle donne, per cui Silvia avrà un ruolo centrale e attivo. Alle 10.30 di sabato 11 febbraio 2023 in Aula Magna le classi I A, I B, I D e I F guidate dai loro docenti, i proff. F. Di Vilio, E. Nozza, I. Montanaro, M. Casella, incontreranno l’autore: dopo i saluti della D.S. prof. ssa Marina Campanile, ad introdurre l’incontro sarà la prof. ssa D. Borrelli, che in qualità di componente del Direttivo AICC di Terra di Lavoro porterà il saluto della Presidente della Delegazione locale, prof. ssa Maria Luisa Chirico, che ha patrocinato l’iniziativa, per poi moderare l’incontro che prevede il susseguirsi degli interventi delle classi che hanno letto il libro e si confronteranno dunque con l’autore in un fecondo dialogo tra contemporaneità e classicità.
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