San Valentino al Giannone

Sembrava una missione impossibile quella di coinvolgere un centinaio di adolescenti del classico Giannone di Caserta sui temi dell’educazione all’affettività e alle emozioni. Quale giorno migliore per parlare di amore ma anche di rabbia, paura, ansia, del giorno di San Valentino? Abbiamo utilizzato la pausa didattica per l’educazione all’affettività, quella che il covid ha assopito, condividendo le emozioni suscitate dalla lettura, dalle canzoni, i racconti personali. Sono emerse tante sensibilità, tanti modi diversi di raccontare le proprie emozioni. Clara e Marzia leggendo i classici hanno colto l’amore che andava ben oltre l’amicizia di Patroclo e Achille. Angela con Raccoglimi di Saffo ha colto la fragilità dell’uomo, lo stare insieme nelle fragilità, “L’amore è avere momenti intimi con l’altra persona, un’intimità nella ricerca del sostegno che colma le reciproche fragilità”. Per Anna è importante essere incoraggiati. Alessandra e Rosalinda si mettono a nudo, la prima legge gli auguri scritti per la sua nascita, Rosalinda sul palco danza libera, emozionando l’intera classe. Christian non sa come dire alla sua ragazza Ti amo con un amore che è più dell’amore (Edgar Allan Poe), Luana suggerisce l’ acronimo TAPDA per esprimere l’amore che va oltre l’amore. Federica fa un excursus da Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde ad Ulisse dell’Odissea di Omero, “L’uomo è alla ricerca del sogno”.

Coordinamento prof. ssa Enza Sesio